Al Mugello un debutto entusiasmante, quello di Gianluca De Lorenzi nella Boss GP al volante della Lola B50/52-Gibson. Il pilota e team manager della GDL Racing, alla sua prima presa di contatto nel campionato riservato alle monoposto ex F1 e V8, è stato protagonista nell’arco dell’intero weekend.
Subito terzo nelle qualifiche con la migliore delle Auto GP in pista e al comando con il bagnato fino a cinque minuti dalla fine della sessione, il ravennate di San Marino in Gara 1, ancora con la pista umida, è stato autore di un ottimo spunto iniziale dopo una bandiera rossa esposta ancora prima del via. Poi, a causa di un dritto alla prima curva, è scivolato sul fondo iniziando una rimonta che lo ha portato a concludere ancora terzo.
In Gara 2, con la pioggia, De Lorenzi al pronti via ha guadagnato una posizione portandosi dietro alla Toro Rosso Formula 1 dell’austriaco Ingo Gerstl. Poi, con le condizioni della pista che sono andate leggermente a migliorare, è scivolato definitivamente quarto e terzo nella categoria.
“È stato un fine settimana molto positivo per me, perché non avevo mai guidato questa vettura se non in occasione di un test svolto appena una settimana prima – ha commentato De Lorenzi – Rispetto alle GP2 con la mia Auto GP pagavo 60 cv di differenza che sul bagnato riuscivo a compensare. In Gara 2 speravo pertanto che piovesse in maniera consistente; questo mi avrebbe consentito di giocarmela per la vittoria. Ma con un terzo posto va bene così“.
Sempre al Mugello, nello stesso fine settimana, la GDL Racing ha schierato due vetture nel primo appuntamento del Porsche Club GT. Bene Roberto Fecchio, autore di una prova straordinaria con cui ha agguantato il terzo posto.
Poca fortuna viceversa per il macedone Risto Vukov, protagonista di un’uscita di pista e di conseguenza costretto allo stop.