Bashar Mardini difende la sua leadership nella Michelin Cup. A Imola il pilota della GDL Racing è stato ancora protagonista nella Carrera Cup Italia. Autore del secondo miglior tempo di classe al termine delle qualifiche, in Gara 1 ha confermato la stessa posizione dopo che, a causa di un vero e proprio nubifragio, è stata esposta la bandiera rossa al termine dei primi quattro giri percorsi dietro alla safety car.
Ma il vero capolavoro il “canadese degli Emirati Arabi” lo ha fatto nella seconda gara di domenica mattina, quella che si è disputata in condizioni di asciutto, quando non solo è tornato a vincere, conquistando il suo terzo successo di quest’anno dopo la doppietta ottenuta nel round inaugurale di Monza, ma si è pure inserito nella “top 10” assoluta, mettendo a segno un nono piazzamento finale.
A comportarsi bene nella stessa circostanza è stato anche l’australiano Paul Tresidder, al suo debutto assoluto nella serie, su una seconda 911 GT3 Cup schierata sempre dalla GDL Racing, appena fuori dal podio della Michelin Cup e al traguardo 18° assoluto.
Nel secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Asia che si è disputato nello stesso fine settimana a Suzuka, a tenere alti i colori della squadra di Gianluca De Lorenzi sono stati gli altri australiani Richard Muscat e Danny Studderd, sesti assoluti e quarti della PRO-AM in Gara 1. Ancora meglio è andata per loro in Gara 2, quando hanno concluso quarti assoluti, centrando il secondo piazzamento di classe.
A salire sul podio della Lamborghini Cup è stata invece la “new entry” San Filmore, anche lui australiano, secondo di classe in Gara 1 e poi quarto.
Poca fortuna nella prima delle due gare del weekend giapponese per Gabriele Murroni, già autore di un secondo posto sempre nella Lamborghini Cup nel round inaugurale di Sepang e nella circostanza costretto al ritiro. Il monegasco ha quindi raccolto un quinto posto in Gara 2.
Ritiro in Gara 1 anche per Samson Chan, il quale si è comunque rifatto in Gara 2 chiudendo secondo ancora nella Lamborghini Cup.